Oggi vi propongo un assortimento di curiosità legate alla serie e alla sua produzione. Iniziamo dal fandome della serie, i cosiddetti Cloud Watchers che spesso hanno preso in mano la situazione come nel già citato episodio di Kickstarter. In passato sono arrivati a noleggiare un aeroplano per sventolare uno striscione davanti alla sede della CW che riportava la scritta “Renew Veronica Mars” (rinnovate V.M.) ed hanno risposto al lungo hiatus della terza stagione con un’enorme azione di volantinaggio nelle più grandi città americane. Ma l’episodio più eclatante è avvenuto in seguito alla cancellazione della serie. I fan hanno inviato alla CW più di 10.000 barrette Mars per richiedere il rinnovo. La manovra non ha avuto successo ma ha commosso il creatore e, come sappiamo, l’happy ending è arrivato il 14 marzo nelle sale.
Per chi poi si fosse perso la recente notizia, il film sarà accompagnato da uno spin-off sul sito della CW che narrerà le vicende di Ryan Hansen, il Dick Casablancas della serie, nei panni di sé stesso alle prese con la produzione di una web series incentrata sul suo personaggio (rileggere più lentamente per assimilare il concetto).
Dovete poi sapere che Rob Thomas nasce come scrittore e inizialmente il soggetto della serie era pensato per un romanzo con un protagonista maschile. Rob ha spiegato che voleva scrivere una storia con una tematica interessante per lui, reduce dalle esperienze di tanti anni di insegnamento in un liceo. Ma una storia sulla perdita dell’innocenza sarebbe stata più d’impatto emotivo se vissuta da una protagonista femminile. Per cui ha cambiato il protagonista da ragazzo a ragazza ed è arrivata l’amatissima Veronica.
La serie è apprezzata soprattutto per la sua narrazione multi-dimensionale, dovuta a quel “paradosso di fiducia in se stessa e vulnerabilità” (così definisce il suo personaggio Kristen Bell) che è Veronica Mars. Ovviamente l’iniziale idea dello studente di liceo trasformato in paladino contro il crimine è stata cucita bene addosso a una protagonista femminile; tutt’oggi il mercato televisivo ne sta ancora seguendo le orme, con tante eroine femminili.
La Bell è sempre stata la prima opzione, perché è stata la prima che ha fatto il provino. Racconta Rob: “Ho visionato 100 attrici per il ruolo di Veronica, Kristen è stata la prima. Ho passato tre-quattro settimane a fare provini ma io continuavo a pensare che la prima era stata eccezionale, aveva interpretato la scena in cui scopre della violenza con un tale trasporto che ho pensato fosse nata una stella!”
Lo sceneggiatore ha inoltre creato la serie senza nessuna sicurezza e di conseguenza con poca dedizione. Un lavoro che l’ha impegnato nei ritagli di tempo e che è stato utilizzato in gran parte durante la stesura definitiva degli script. Durante le trattative per il rinnovo della serie, il creatore ha addirittura sviluppato un trailer per un’eventuale quarta stagione ambientata 4 anni dopo il finale della terza. Il progetto avrebbe raccontato i casi di Veronica, ormai diventata un agente dell’FBI.
Fino a sei mesi prima della raccolta fondi, Rob era convinto di raccontare la vita di Veronica come giovane agente FBI, un po’ come aveva sviluppato il breve video per la stagione quattro mai realizzata. Ma la difficoltà era quella di inserire il maggior numero di attori del vecchio cast nella storia di un’indagine dell’FBI. Ha pensato che se i fan hanno pagato per vedere il film, devono essere felici del risultato, ritrovando tutti i personaggi che hanno amato. Così ha abbandonato l’idea e ha cercato di creare una trama che ne coinvolgesse il più possibile. Un’altra idea lasciata nel cassetto era di fare in coda al film un post credit con Duncan (Teddy Dunn) e Lily (Amanda Seyfried), parlando della fine della migliore amica di Veronica.
Infine, il primo grande mistero della serie, su chi avesse ucciso Lily, era un mistero anche per il resto del cast. Quindi prima della rivelazione in pochi sapevano la verità. Francis Capra ricorda che Rob gli spiegava che si sarebbe visto un po’ del lato oscuro del suo personaggio Eli “Weevil” Navarro, tanto che più volte ha pensato di essere lui l’assassino. Invece Percy Daggs III ricorda che passava tanto tempo con Kristen a fare congetture su chi potesse essere e la parte più difficile era che Kristen continuasse a smontargli le teorie, nonostante oramai conoscesse il segreto.
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