giovedì 27 settembre 2012

Cose che odio di Blogger

Tutti noi adoriamo questa piattaforma. Eppure basterebbe veramente poco per migliorarla. Quindi webmaster se per caso leggete questo, prendete appunti.
  • Commenti
Ogni volta che leggo un post in un altro blog lascio un commento. Anche se non è prettamente pertinente con quello di cui parlava, ma lo trovo un segno di rispetto verso colui/lei che ha scritto il post. Ma qui c'è un piccolo problema: se eventualmente il blogger risponde al mio commento, io non ho modo per saperlo, quindi eventualmente per replicare. Ci vorrebbe un modo per avvisare della risposta, magari una sorta di notifica alla FB nella home di Blogger. Una volta ho testato di iscrivermi via mail alle risposte: miriadi di mail, sconsigliato.
  • Musica
Siamo tutti d'accordo che ognuno debba mettere nel suo blog tutto ciò che vuole. Ma io ho una piccola richiesta da fare a voi blogger: togliete le musiche che partono in automatico. A parte che ci vuole almeno il doppio del tempo per caricare un blog con della musica, e un altro minuto buono per capire da dove accidenti arriva la melodia e fermarla. Lasciate che parlino i vostri post, non che canti il blog.
  • Video
Ogni volta che provo a mettere un video è una tragedia. La misura delle icone video è standard e non si può modificare. A me piace inserire le immagini in mezzo al testo, ma dato che il mio formato è abbastanza piccolo confronto agli altri, mi ritrovo sempre una colonna di parole minuscola accanto. A volte il video non vuole nemmeno spostarsi da un lato e se ne sta lì, fermo e immobile al centro. Che odio.
  • Programmazione dei post
Ci sono giorni che, per motivi sconosciuti, mi sento ispirato e scrivo più di un post. Solo che non li pubblico tutti ma li lascio accuratamente fra le bozze per i periodi di poca ispirazione, anche perchè metterne più di uno al giorno mi sembra uno "spreco", dato che andrebbe ad oscurare il più vecchio. A volte però mi capita di dimenticarmi totalmente di inserire un nuovo post, quindi uno strumento per inserire in maniera programmata alcuni post per me sarebbe l'ideale. Pensate che per aggiungere quello su Lost (108 cose su Lost) ho aspettato davanti all'orologio per poterlo pubblicare all'ora che volevo.

Se nel caso avete una soluzione per uno di questi problemi fatemi sapere! 

martedì 25 settembre 2012

The 2nd Law, la seconda vita dei Muse

Anticipato da Survival e Madness, a tre anni di distanza da "The Resistance", il nuovo album sarà nei negozi dal 2 ottobre. Ma per ascoltare The 2nd Law, in esclusiva per l'Italia, cliccate qui su Repubblica.it. I 13 brani saranno ascoltabili in anteprima: il player sarà attivo per 72 ore.
L’album è il più ambizioso della loro carriera, a partire dal titolo che prende il nome dalla seconda legge della termodinamica, che riguarda lo spreco inevitabile di energia all’interno di un sistema chiuso. Per la precisione:
È impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di trasferire calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza l'apporto di lavoro esterno (formulazione di Clausius). 
Qua elencate tutte le mie impressioni traccia per traccia, scritte poco dopo il mio primo ascolto.
L'album comincia molto bene con Supremacy, nonostante le sonorità classiche sinfoniche in sottofondo. La chitarra di Matt si sente parecchio e questa è una cosa molto buona. Sembra che le paure di un cambiamento radicale siano scongiurate.
Madness dovrebbe essere la traccia principale, ma in realtà sembra una di quelle tracce riempitive che si trovano in ogni album verso la fine. Un azzardo puntare su un singolo come questo (a mio avviso sbagliato).
L'intro di Panic Station mi ricorda tantissimo Another one bites the dust e un'altra canzone del quale non mi viene in mente il titolo. Nonostante questo la canzone non è niente male, le classiche sonorità Muse sono molto lontane ma la traccia è valida. Particolare la presenza degli ottoni che danno ritmo alla canzone.
Un intro da film Disney ci porta a Survival, che è stata la prima traccia che ci ha avvicinato al nuovo universo Muse, essendo la colonna sonora delle Olimpiadi. Ma siamo realisti: quanti di voi l'hanno sentita durante le tre settimane olimpiche? Personalmente praticamente mai, esclusa la cerimonia di chiusura. Al primo ascolto non mi era piaciuta per niente, nonostante ciò ora son riuscito ad apprezzarla. Sarà che io agli assoli poderosi non posso resistere.
Follow Me è la classica ballata piano/voce che piacciono tanto a Matt, con molti effetti, ma comunque parecchio piacevole.
Nemmeno Animal è una canzone da buttare, anzi. Molto ritmo e un buon riff in sottofondo.
Ci aspetta un'altra ballata piano/voce con Explorers. Al contrario di quella precedente, questa sembra messa parecchio a caso, non trovando nessun collegamento con il resto dell'album. Ad alcuni potrebbe piacere in ogni caso, ricorda parecchio Everybody's Changing dei Keane.
Intro alla 883, ma non c'è Max Pezzali a parlare di figa. Big Freeze è una canzone normalissima. Carina ma senza nessuno spunto, escluso l'ultimo assolo che l'ho trovato esaltante. Ma questa è la costante per ora: troppe canzoni normali e nessuna che ti rimane in testa e ti fa pensare "cazzo è figa".
Save Me non è cantata da Matt, inteso per come lui le interpreta. Per ora il suo timbro era stata una delle costanti che ci ha tenuti ai vecchi Muse. Questa traccia è un insulto a tutto ciò che hanno fatto negli album precedenti.
Ma all'improvviso arriva Liquid State, decisa a farmi cambiare idea. Vai finalmente qualcosa vecchio stile, o almeno qualcosa che lo ricorda lontanamente. Poi inizia la canzone e scopro che è cantata dai Blink182. Qualcuno mi spiega cosa sta succedendo o almeno chi sto ascoltando in realtà?
Unsustainable era in giro già da un pò di tempo sul tubo. Era stata la traccia che mi aveva fatto temere di più, perchè pensavo che fosse questa la base da adottare per tutto l'album. Fortunatamente mi sbagliavo. Qua si utilizzano tutte le sonorità "alla Skrillex", ma non solo. La canzone infondo non mi dispiace, ma i Muse sono un'altra cosa, nonostante certi effetti siano stati usati nel live HAARP (SBH 2.50).
Chiude l'album Isolated System, che non è una canzone, ma una sigla per un programma di approfondimento. E siccome volevo parlare solo di canzoni, su questa "roba" non dirò nulla.
Nel complesso un album che non è brutto, ma lontano dai Muse per come ce li immaginiamo tutti. La speranza è che si ravvedano e che tornino sulla vecchia, maestosa e stupefacente strada.

lunedì 24 settembre 2012

Misciu Series - Premiere

Oggi rinizia la stagione dei telefilm USA. Finalmente. Quindi ecco un piccolo riepilogo su quello che seguirò questa settimana; e dato che sono tutti delle season premiere, ecco cosa mi aspetto. Premetto che io odio gli spoiler, quindi non ho letto o visto nulla su ciò che succederà. Quindi nel caso lontano che azzeccassi qualcosa, è puramente culo.

How I Met Your Mother 8x01, in onda il 24 settembre
Mettendo da parte che questa è la serie che mi fa più ridere in assoluto, voglio concentrarmi sulla trama. Il primo approccio di Marshall e Lily genitori è stato molto strano, la mia speranza è che rimangano comunque uniti agli altri e non si isolino nel loro trio. Il capitolo Barney è il più interessante, come al solito. Vedere che la sposa era Robin era più scontato dei saldi a fine stagione, e va a rovinare tutta l'evoluzione del personaggio grazie a Quinn. Noi siamo fra due punti: sappiamo che Barney finirà per sposare Robin, ma ha fatto la proposta a Quinn, dal quale ne dovrà uscire in qualche modo. Ma il cliffanger vero è stata la decisione di Ted di fuggire con Victoria. Una puttanata cosmica. Ted è sempre stato il personaggio più simile all'uomo comune, innamorato dell'amore, e va a rovinare un matrimonio? Scelta molto, ma molto discutibile.

New Girl 2x01, in onda il 25 settembre
Trama molto mascherata in questo caso, e quasi ininfluente. Comunque siamo rimasti con Nick che tornava a casa dai ragazzi, lasciando di nuovo (e meno male) Caroline. E Cece che non si vuole impegnare con Schmidt. Ma come si fa a non amarlo? Cece sei una vacca. Jess e Winston non hanno nessuna storia arretrata quindi possiamo aspettarci di tutto. Anche se io son sicuro che prima o poi Nick e Jess avranno l'occasione per stare insieme.

Private Practice 6x01, in onda il 25 settembre
Come sempre, Addison al centro di tutto. Immeritatamente. Contesa da due uomini splendidi lei fa la difficile e schizzinosa. Sperando che cambi i connotati, meglio concentrarsi sui veri protagonisti della serie: Cooper e Charlotte che finalmente si sono decisi di stabilizzare il loro rapporto, grazie anche all'iniziativa di Mason di chiamare Charlotte mamma, anche se penso che questa sarà un'ama a doppio taglio. Intanto Pete e Violet han deciso di riprovarci per la 74^ volta, e stanno iniziando ad essere un pelino ripetitivi. Si accettano scommesse su come si lasceranno stavolta. Intanto Amelia sarà in piena crisi post-morte del figlio, con Sheldon voglioso di entrare nelle sue mutande. Dopo aver scritto tutto questo mi chiedo: come fa a piacermi tutta sta roba?

Grey's Anatomy 9x01, in onda il 27 settembre
Dopo il finale più brutto della storia della tv mondiale, e dopo aver insultato Shonda in almeno 7 lingue, mi ero promesso di non seguirlo. So che non ce la farò. Anche perchè il primo episodio non si nega a nessuno. Siamo rimasti con i reduci dello schianto ancora della foresta, e con la grande speranza che Cristina venga sbranata da un orso. Mark è senza dubbio quello messo peggio mentalmente, mentre Derek è quello che ha subito più danni a livello fisico con quella grossa ferita alla mano. E sappiamo tutti quanto Derek reagisca male quando non può operare. Penso che la premiere ci darà parecchie indicazioni sull'impronta che avrà la serie. Se non ci andrò bene poi, andiamo in gruppo a lasciare un'impronta sulla faccia di Shonda.

The Big Bang Theory 6x01, in onda il 27 settembre
Attendendo con ansia le probabili meravigliose gag di Howard nello spazio, e dando per scontato che Shelly rimanga così geniale, proviamo a vedere cosa potremmo trovare in questa nuova stagione. Inizio da una certezza: infatti sono quasi sicuro che troveranno una ragazza anche a Raj. Ora io non ho nulla contro Bernadette e Amy, anzi sono parecchio ben fatti come personaggi, ma l'ingresso delle donne ha snaturato i personaggi. Hanno perso quell'impronta nerd alla massima potenza, per optare solo su delle citazioni sparse, concentrandosi più sul fatto di "siamo nerd e non ci sappiamo fare con le ragazze". Mi fa comunque morire dal ridere e in alcune gag della scorsa stagione non riuscivo a a respirare dalle risate che facevo, ma il livello delle prime stagioni è lontano. E purtroppo non sono ottimista sul futuro.

Person of Interest 2x01, in onda il 27 settembre
Di tutte le serie che seguo, questa è senza dubbio la più stupida. Puntate tutte identiche, non muore mai nessuno, loro sono infallibili e vincono sempre. Quindi perchè la guardo? Perchè se c'è un figo come Michael Emerson vale la pena darle una possibilità. Mi aspetto almeno che diventi più vivace e loro più umani, non infallibili che arrivano sempre al momento giusto. Si vede proprio che c'è la mano di J.J. Abrams.

Fringe 5x01, in onda il 28 settembre
Ultima chiamata per Fringe. Dopo averci regalato una quarta serie ridicola e stupida: solo due puntate della scorsa stagione erano degne del titolo della serie. Il resto era solo merda. Nonostante questo voglio essere ottimista perchè la serie non sarà più da 24 ma da 13 episodi, quindi hanno "poco tempo" per poter chiudere tutto. Quindi niente puntate filler e tante spiegazioni, perchè questa è l'ultima serie e ci dovete un quintale di risposte. 

The Mentalist 5x01, in onda il 30 settembre
Questa serie ha senso solo quando è coinvolto Red John. E su questa affermazione penso siano tutti d'accordo. L'anno scorso, di questi tempi, eravamo al punto che Red John era morto. Ma visto che non volevano chiudere la serie, i produttori dopo un poderoso brainstorming hanno deciso di farlo resuscitare. La scorsa serie è finita bene, nonostante tutto, anche se avrei preferito la puntata 23 come finale con la "fuga" di Patrick, e la 24 come inizio di serie, con la prima prova fisica dell'esistenza di Red John. Speriamo in una presenza più spiccata del rosso, anche perchè della storia d'amor di Rigsby, non penso freghi a nessuno.

Once Upon a Time 2x01, in onda il 30 settembre
La serie sorpresa dell'anno scorso deve confermarsi. Difficile aspettarsi qualcosa di specifico, anche se immagino che arriveranno tanti nuovi personaggi. Anche se nessuno sarà mai figo quanto il cacciatore. Tremotino ha preso il potere e Regina l'ha perso. Immaginare cosa possa succedere penso sia impossibile.

Homeland 2x01, in onda il 30 settembre
Serie passata un pò in sordina, ma a mio avviso se riusciranno a mantenere i livelli della prima, questo telefilm diventerà un cult. Carrie aveva ragione e Brody non è riuscito a portare a termine la sua "missione". Ma la detective non sappiamo come e se ne uscirà dal tentativo di eliminare definitivamente il suo problema. Poco da dire per ora, ma grandissime aspettative!

Dexter 7x01, in onda il  30 settembre
Finale fantastico la scorsa stagione, con l'arrivo di Deb. Tutti sapevamo che prima o poi sarebbe successo. Ora bisogna vedere in che modo si comporterà, perchè lei ha sempre sospettato che sotto ci fosse qualcosa. Magari riuscirà a collegare il tutto, o magari inizierà a coprire il fratello ora che ha realizzato di essere innamorata di Dex? Anche in questo caso, i livello delle prime serie sono lontani, ma nonostante tutto Dexter riesce sempre ad essere interessante, nuovo e soprattutto figo!

domenica 23 settembre 2012

Italia Loves Emila or Misciu Loves Anyone

Se questa foto non vi esalta non avete l'anima.
Capolavoro. Pazzesco. Unico. Mi vengono solo frasi del genere per descrivere il concerto di ieri Italia Loves Emilia.
Un concerto senza nessuna pecca, con due palchi per garantire la continuità di quattro ore di musica senza la minima pagina. Ad essere sinceri qualche pecca si può trovare, a partire dalla scelta di Sky di diffondere l'evento in pay-per-view salvo poi non trasmetterlo totalmente. Ma per chi, come me, è rimasto estasiato dal terzo miglior concerto fatto in Italia (casualmente anche i primi due erano a Campovolo), stia tranquillo: a natale uscirà il dvd, e spero anche il cd.
Ma passiamo un pò alla musica. Tutti i più grandi artisti italiani coinvolti, con le sole eccezioni di Caparezza e Cesare Cremonini. Scelta della scaletta molto buona: si parte molto soft con i vari Zucchero, Nomadi, Tiziano e Fiorella e si finisce in crescendo con Litfiba, Jovanotti e Sua Altezza Luciano Ligabue. Scelta contestabile è stato inserire un Biagio Antonacci, platealmente a caso, fra Litfiba e Jovanotti, rovinando così tutta l'atmosfera rock che si era appena creata.
Per rendere ancor di più memorabile un concerto, che lo era già sulla carta, tutti gli artisti si sono messi di impegno per regalarci dei duetti splendidi. Jovanotti era ovunque e con chiunque, fantastica soprattutto la sua collaborazione con Fiorella Mannoia prima e con Renato Zero poi.
Va bene che sono di parte ma sono rimasto estasiato per il duetto di Luciano con i Litfiba, soprattutto perchè non me l'aspettavo per niente e perchè era veramente rock a livelli intergalattici, con Zucchero per Non è tempo per noi, e quello con Elisa: i miei due artisti italiani preferiti che cantavano una delle mie canzoni preferite, Gli ostacoli del cuore. E poi Il mio nome è mai più. Cioè io mi eccito solo a sentire il titolo della canzone, immaginatevi a risentirla live. Erezioni Spontanee.
Poi tanti altri artisti, che magari non ascolto solitamente ma che hanno fatto la loro porca figura. Renato Zero memorabile. Non avete idea quanto io stimi quell'uomo. Negramaro delle bestie da live. Un Baglioni che è stato sedato perchè non voleva più fermarsi. Tiziano che ci mette tanto cuore a scapito della voce.
Un concerto irripetibile.
Una domanda per concludere: perchè dobbiamo aspettare le tragedie per organizzare eventi epocali come questo? Non possiamo organizzarne uno una volta a settimana, o se proprio vogliamo essere di manica larga, una volta al mese? Questi signori tutti insieme farebbero sempre e dovunque sold out.
Grazie ragazzi per averci regalato una serata unica!

sabato 22 settembre 2012

108 cose su Lost

Oggi è il 22 settembre 2012 e molti fan di Lost sapranno che in questa data, 8 anni fa, il volo Oceanic 815 precipitò sull’Isola [1]. Contrariamente alla credenza popolare, Lost non venne creato da J.J. Abrams: l’idea originale è infatti di Jeffrey Lieber [2]. Nel suo pilot, tuttavia, il nome della serie non è Lost, ma Nowhere [3]. Alcune fonti, inoltre, riportano come ulteriore titolo provvisorio della serie “The Circle” [4], ma si hanno poche notizie del progetto quando era in questa fase.
Solo in un secondo momento entrarono in gioco J.J. Abrams e Damon Lindelof, nelle prime settimane del 2004. La ABC approvò la loro serie basandosi solo su una outline, un riassunto del primo episodio, e la produzione della serie (a questo punto chiamata Lost) cominciò senza un vero e proprio pilot [5]. Il Pilot venne girato alle Hawaii attorno all’aprile del 2004 e le riprese terminarono il 26 aprile 2004, compleanno del co-creatore Damon Lindelof [6]. L’intera produzione del pilot, dalla scrittura della sceneggiatura al casting, dalle riprese al termine della post-produzione, richiese 11 settimane e mezzo [7], tempo che, per una produzione simile, è davvero poco.
Tutti gli attori principali fecero un’audizione per il loro personaggio, tranne Jorge Garcia, che fece la sua audizione recitando la parte di Sawyer [8] e per cui venne scritta appositamente la parte di Hurley [9] e Terry O’Quinn, che aveva già lavorato con Abrams in Alias [10]. Il provino di Evangeline Lilly, inoltre, fu fatto su una parte inedita, mai vista nella serie: questo perché Jack, la cui parte era stata inizialmente scritta per Michael Keaton [11], doveva morire nell’episodio pilota [12] e Kate avrebbe dovuto prendere il suo posto in qualità di leader del gruppo di sopravvissuti [13].
L’episodio pilota di Lost, all’epoca il più costoso della storia della TV con un costo di circa 12 milioni di dollari [14], venne diviso in due parti, la cui prima parte venne mandata in onda il 22 settembre 2004, giorno che poi venne scelto come data dello schianto aereo [15].
Jack, nell’episodio pilota, si sveglia nella giungla e si dirige verso la spiaggia dove si è schiantato l’aereo, ma, nell’idea originale di Lindelof, la scena doveva essere invertita: Jack si sarebbe svegliato sulla spiaggia e per poi dirigersi nella giungla, verso l’aereo precipitato [16]. Quando Jack arriva sulla spiaggia potete notare che nessun sopravvissuto è vestito di rosso: una scelta stilistica di Abrams che voleva che il sangue, quando si fosse visto, risaltasse di più all’occhio dello spettatore [17].
All'episodio pilota molti fanno risalire la prima apparizione di Man in Black in qualità di Fumo Nero: dicono infatti di vedere una nube di fumo che vola sulla turbina proprio nel momento in cui Gary Troup [18], autore di Bad Twin [19] di cui Sawyer legge il manoscritto sull’Isola, viene risucchiato all’interno della turbina. Tuttavia questo fatto venne smentito dagli autori, in quanto risultato di un difetto degli effetti speciali [20].
All’episodio pilota ha partecipato Greg Grunberg, amico di infanzia di J.J. Abrams [21], nel ruolo di Seth Norris, il pilota del volo Oceanic 815. Abrams cerca di dare un ruolo a Grunberg in quasi ogni sua produzione. 
Nella seconda parte del Pilot, l’inquadratura del primo piano dell’orso polare che attacca i sopravvissuti è creata al computer [22]. Inizialmente era stato usato un orso polare di peluche [23], con il quale era stato ottenuto un risultato parecchio comico, visibile addirittura nel trailer del Pilot. Si passò all’orso digitale solo dopo aver letto le reazioni di coloro che avevano visto il trailer [24].
La voce della donna francese al termine dell’episodio pilota non è di Mira Furlan, l’attrice che ha interpretato Danielle Rousseau nelle prime quattro stagioni e nell’ultima, né di Melissa Farman, che ha interpretato la giovane Danielle nella quinta stagione, in quanto entrambe le attrici furono scelte dopo la messa in onda dell’episodio pilota [25].
L’opening theme di Lost, ovvero il rumore dissonante che si sente in apertura degli episodi, è stato “composto” dallo stesso Abrams [26]. Anche l’animazione della scritta LOST in bianco su sfondo nero è opera di Abrams [27]. Questa “sigla” viene anche descritta in apertura alla sceneggiatura del pilot [28]:
NELL’OSCURITA’, UNA MUSICA. MINACCIOSA E DI CATTIVO PRESAGIO. QUINDI, DALL’OSCURITA’, UNA SOLA PAROLA. FLUTTUA NELLO SPAZIO, FUORI FUOCO, VERSO LA TELECAMERA. MENTRE SI AVVICINA, SI METTE A FUOCO, MA E’ CHIARA SOLO PER UN BREVE ISTANTE:
LOST
 MENTRE SI AVVICINA A NOI DI NUOVO SI SFUOCA… E MENTRE CI MUOVIAMO ATTRAVERSO LA “O”, LA MUSICA HA UN CRESCENDO, QUINDI SI FERMA IMPROVVISAMENTE E TAGLIAMO SU:
L’OCCHIO DI UN UOMO [...]
Inizialmente, era prevista un’altra sequenza, con un diverso arrangiamento, in cui apparivano la scritta LOST nell'oceano e le immagini dei sopravvissuti [29].
A partire dall’episodio Tabula Rasa, prima dell’inizio dell’episodio lo spettatore assiste ad una breve sequenza riassuntiva accompagnata dalla frase “Previously on Lost”. La voce che pronuncia questa frase, abbassata di tonalità per evitare una semplice identificazione, è quella di Lloyd Braun [30], ex-presidente della ABC, licenziato dalla rete poco dopo aver permesso la produzione della serie [31].
Nell'episodio 9 della prima stagione, Solitary, doveva esserci un scambio di battute particolare tra Sayid e la Rousseau: lei gli avrebbe infatti detto che il suo team era sull’Isola per indagare il tempo (quello cronologico, non il meteo)! Il dialogo venne rimosso su richiesta della rete, che non voleva una così forte influenza fantascientifica [32].
Abrams e Lindelof, nel delineare la mitologia, avevano pensato fin dall’inizio di fare in modo che i sopravvissuti trovassero la botola [33], come hanno fatto in All the Best Cowboys Have Daddy Issues; tuttavia la soluzione del mistero venne ideata solo in seguito, probabilmente dopo che Abrams lasciò il team di Lost a metà della prima stagione [34]. In seguito Abrams lavorò con il team di Lost solo saltuariamente, e il suo ultimo contributo tangibile è la sceneggiatura della premiere della terza stagione, A Tale of Two Cities [35].
Nell'episodio Numbers, il co-produttore esecutivo Carlton Cuse ha un piccolo cammeo: è sua la voce dell’annunciatore in TV che dice «That’s right, Mary Jo, because this is the sixteenth week without a winner» («Esatto, Mary Jo, perche’ questa e’ la sedicesima settimana senza un vincitore») [36].
Il secondo episodio della seconda stagione, Adrift, era stato inizialmente pensato come un episodio incentrato su Sawyer. Alcune scene dei flashback erano già state girate e guest star dell’episodio sarebbe stata Jolene Blalock [37], la T’Pol di Star Trek Enterprise. Solo in un secondo momento, gli autori decisero di sostituire i flashback con una storia incentrata su Michael, perché la storia non funzionava [38].
Il video di orientamento della stazione Cigno, che abbiamo visto per la prima volta in Orientation, è stato girato sul set di Alias dalla squadra di Alias [39]. Sempre all’interno di quell’episodio, nella prima messa in onda si può vedere la foto di Desmond e Penny, dove però Penny è “interpretata” da un’attrice diversa da Sonya Walger [40].
Quando Michael Emerson venne scelto per interpretare uno degli Altri in Lost, l’idea degli autori era che rimanesse per soli 3 episodi [41]; tuttavia, date le grandi capacità attoriali dimostrate da Emerson, la sua esperienza fu estesa a praticamente tutti gli episodi successivi a One of Them [42].
Avete presente la mappa invisibile sulla porta blindata, vero? Beh, quello che abbiamo visto inLockdown era solo una parte dell’intera mappa: ne esiste infatti un secondo spettro [43], visibile nel videogame ufficiale di Lost, Via Domus [44].
L’episodio Dave fu il primo (e forse unico) episodio ad essere respinto dalla rete nella sua prima bozza [45]. Il motivo del rifiuto da parte della rete era legato al fatto che l’episodio offriva allo spettatore una possibile soluzione della serie [46]. Non sappiamo ancora né cosa non piacesse alla rete, né quali parti dell’episodio furono modificate dagli sceneggiatori.
Nell’episodio ? della seconda stagione, nella scena in cui Eko e Locke raggiungono la Perla, c’è un’inquadratura della mano di Locke che accende la luce. Quella mano è, in realtà, quella di Damon Lindelof [47].
In concomitanza con gli ultimi episodi della seconda stagione, negli Stati Uniti cominciò un Alternate Reality Game intitolato The Lost Experience, ideato e prodotto dal team creativo di Lost [48]. Uno dei risultati di questo gioco, fu la scoperta di un video di Orientamento in cui appariva Alvar Hanso in persona, in cui spiega il significato dei Numeri, valori che rappresentano dei fattori ambientali e che sono inclusi nella ormai perduta equazione di Valenzetti, in grado di prevedere la fine del mondo. Lo scopo degli esperimenti della Dharma era quello di modificare l’ambiente per modificare i numeri e, con essi, allontanare la data della fine del mondo [49].
Nel febbraio 2007, a terza stagione già iniziata, Damon Lindelof e Carlton Cuse hanno chiesto ai fan, tramite Yahoo! Answers, la domanda: “Cosa credete che sia, in realtà, il mostro di Lost?”.
La loro risposta preferita (che, dichiararono, poteva anche essere completamente sbagliata) era:
“Credo che il mostro fosse, inizialmente, un sistema di sicurezza molto avanzato progettato per separare i partecipanti nelle botole di sperimentazione della Dharma. Credo che fosse un effetto che fu progettato per spaventare le persone (fumo, rumore) nel caso in cui si fossero allontanate troppo dai luoghi degli esperimenti (un po’ in stile “Mago di Oz”). Tuttavia, la forza elettromagnetica l’ha mutato, nello stesso senso in cui Desmond ha sperimentato il viaggio nel tempo ed è in grado di vedere il futuro in seguito all’esposizione, ed è stato reso malvagio e in grado di afferrare fisicamente oggetti con la sua forza (Eko, il pilota, Locke). Quindi in teoria potrebbe essere possibile disattivarlo, se qualcuno trovasse la stanza di controllo (che sarebbe un’altra botola, non ancora identificata)” [50].
L’idea iniziale per l’episodio della terza stagione Exposé era quella di presentare Nikki come una spia che lavorava in incognito per scoprire gli affari loschi del Cobra; solo a fine episodio, avremmo scoperto che si trattava tutto di finzione televisiva [51]. Tuttavia, quando gli autori si accorsero che Nikki e Paulo non avrebbero funzionato come personaggi a lungo termine, concentrarono l’idea della storia di Nikki alla sola prima sequenza di flashback. A tal proposito, gli autori avevano già deciso che Nikki e Paulo sarebbero morti in Exposé molto prima che noi li vedessimo per la prima volta [52].
In The Man Behind the Curtain, l’uomo seduto sulla sedia nella capanna di Jacob è Rob Kyker, il Prop Master (ovvero la persona a capo degli oggetti di scena) di Lost [53].
Nel finale della terza stagione, entrambi gli showrunner di Lost hanno avuto dei piccoli cammeo nell’episodio: la voce del capitano dell’aereo nella prima scena dell’episodio è quella di Damon Lindelof [54], mentre la voce del giornalista trasmessa in uno dei televisori dell’ospedale è quella di Carlton Cuse [55]. Nello stesso episodio, la scena all’ospedale in cui appaiono Jack e Sarah è stata girata sul set di Grey’s Anatomy [56].
La scena finale della terza stagione fu trafugata e condivisa in rete da Lostfan108 [57] e, in seguito a questo evento, il team creativo di Lost, nei mesi di pausa tra una stagione e l’altra, decise di chiudersi in uno stato di silenzio radio [58].
Nonostante il silenzio radio, il team creativo finanziò Find815, un secondo Alternate Reality Game su Lost [59]. Tuttavia, gli autori di Lost non fornirono nessun tipo di informazione ai creatori del gioco, a parte alcune parole chiave, che vennero utilizzate come easter eggs all’interno del gioco, e a parte l’obiettivo finale del gioco, ovvero trovare l’aereo della Oceanic nella fossa della Sunda, in modo che il gioco potesse legarsi ai primi episodi della quarta stagione [60].
Nella premiere della quarta stagione, Hurley si imbatte nella capanna di Jacob e, al suo interno, vede Christian Shephard su una sedia a dondolo. Per confondere gli stessi attori e rendere ancora più segreta la comparsa di Christian Shephard, la scena venne girata anche con lo stesso Jorge Garcia sulla sedia a dondolo [61].
La Tempesta, la stazione della Dharma che abbiamo imparato a conoscere nell’episodio The Other Woman, era stata scambiata, dai fan curiosi alle Hawaii, per una stazione di tutt’altro tipo: in quella zona, infatti, erano presenti oggetti di scena, come ossa e uova di dinosauro (in realtà appartenenti alla produzione di Jurassic Park) che facevano pensare ad una stazione completamente diversa [62].
La quarta stagione venne interrotta subito dopo l’ottavo episodio a causa dello sciopero degli sceneggiatori [63]. Era inizialmete desiderio degli showrunner che, in vista dello sciopero, la ABC interrompesse la programmazione con l’episodio 7, Ji Yeon, per evitare il cliffhanger al termine dell’ottavo episodio [64].
Prima di buttarsi dall’elicottero nel season finale, Sawyer sussurra qualcosa all’orecchio di Kate. La frase che si può sentire all’interno dell’episodio è «Ho una figlia in Alabama, devi trovarla, dille che mi dispiace» [65]. Tuttavia, la frase è sbagliata in quanto la figlia di Sawyer, Clementine, viveva ad Albuquerque (New Mexico) [66].
Per evitare una fuga di notizie come quella dell’anno prima, vennero realizzate due scene finali alternative: in una, nella bara c’era Desmond, nell’altra era Sawyer ad occupare il posto nella bara [67]. Nonostante questo, la scena finale con Locke all’interno della bara venne comunque condivisa in rete, come l’anno precedente [68].
All’interno del cofanetto della quarta stagione, è presente una specie di documentario cospirativo, non prodotto dagli autori di Lost, in cui vennero analizzate le ragioni per cui la storia degli Oceanic Six non potesse essere vera [69].
Tra la quarta e la quinta stagione, venne presentato un terzo Alternate Reality Game, il Dharma Initiative Recruiting Project [70]. La presentazione avvenne al Comic Con tramite un video che mostrava Pierre Chang parlare ad una telecamera [71]. All’interno del video si sente, inoltre, la voce di Daniel Faraday e (probabilmente erroneamente) alcuni sentono Pierre Chang pronunciare il nome La Fleur [72]. Il contenuto del video, tuttavia, è stato reso non “canonico” dalla serie stessa in quanto, sotto stessa ammissione degli autori, alcuni cambiamenti in corso d’opera non hanno permesso loro di incorporare il video all’interno della quinta stagione [73].
Questo Alternate Reality Game fu, inoltre, sospeso per mancanza di fondi [74]. Al suo posto, venne creato il Dharma Special Access, un sito in cui Damon e Carlton davano anticipazioni sulla quinta stagione di Lost [75].
La prima scena di Because You Left doveva essere quella che è stata la prima scena di The Life and Death of Jeremy Bentham, quella con Ilana e Caesar; solo in seguito la scena venne spostata al settimo episodio e venne girata la scena con Daniel e Chang all’Orchidea [76].
Nell’episodio della quinta stagione This Place is Dead, il team francese della Rousseau ascolta la trasmissione della Torre Radio in cui vengono ripetuti i numeri. La voce che recita i numeri è quella di Jorge Garcia, ma era inteso come un semplice easter egg, nel senso che quella voce, parola degli autori, non va considerata quella di Hurley [77].
Per pubblicizzare il film Star Trek di J.J. Abrams, in testa all’episodio The Variable è stata trasmessa una sequenza di opening diversa dal solito: dalla O di LOST, infatti, si vede spuntare la nave stellare Enterprise [78].
Nel numero di Maggio 2009 della rivista Wired, J.J. Abrams, che per quel numero è stato editore della rivista, ha inserito un messaggio in codice che, una volta decifrato, ha indicato che la Statua rappresentava la dea Taweret [79]. Sempre riguardo la statua, un aneddoto prevede che il piede che Jin, Sun e Sayid vedono alla fine della seconda stagione dovesse avere 6 dita. Relativamente al cambiamento da 6 a 4 dita vengono date varie versioni discordanti [80].
Il finale di stagione doveva contenere una scena extra: Richard Alpert nel 1977 che, in lontananza, vedeva l’esplosione della bomba. Questa scena avrebbe spiegato come mai, nel 2007, Richard ritenesse che i sopravvissuti fossero morti nell’esplosione. Non ci è noto se questa scena venne mai girata [81].
Tra la quinta e la sesta stagione, ci fu un quarto ed ultimo Alternate Reality Game, intitolato Damon, Carlton, and a Polar Bear, in cui venivano presentati dei poster in edizione limitata creati dagli stessi fan e artisti vari [82].
Inoltre, con l’uscita del cofanetto della quinta stagione in BluRay, venne lanciata la Lost University, un’università fittizia ma con corsi reali tenuti da professionisti in vari settori scientifici ed umanistici [83].
Con l’arrivo della sesta stagione, uno dei misteri secondari a cui i fan desideravano avere una risposta era “Chi ha sparato dalla canoa ai sopravvissuti rimasti sull’Isola durante i salti temporali?”. La serie non riuscì a rispondere, ma abbiamo due versioni dei fatti diverse: secondo una sceneggiatura, come riferisce Jorge Garcia, a sparare dall’altra canoa dovevano essere i sopravvissuti stessi, o almeno alcuni di loro [84]. Secondo, invece, i contenuti extra del cofanetto dell’intera serie, sull’altra canoa c’era parte dell’equipaggio della Black Rock [85], ma questa spiegazione cozza con la realtà dei salti temporali come vista nella quinta stagione.
Nei flashsideways, Hurley ha ancora vinto alla lotteria, ma i numeri che ha giocato non vengono da una trasmissione radio dall’Isola, quanto dal numero di serie di una banconota da un dollaro che ha trovato per strada [86]. I numeri che ha giocato sono 10, 28, 44, 53, 77 e 80 [87].
Nell'episodio What They Died For, Desmond prende a pugni Ben nel tentativo di fargli ricordare; in quella scena, Henry Ian Cusick colpì davvero, ma involontariamente, Michael Emerson che, per tutte le scene seguenti dell’episodio, ha del trucco per mascherare, non perfettamente, l’occhio nero [88]. La ripresa utilizzata nell’episodio fu proprio quella del pugno vero [89].
Durante le riprese del series finale, Matthew Fox rischiò di venire accoltellato per davvero da Terry O’Quinn durante la scena di combattimento tra Jack e Man in Black. Questo perché ci fu un errore in uno scambio tra coltello vero e coltello finto; se non fosse stato per la protezione in kevlar che Fox indossava in quel momento, l’attore sarebbe rimasto ferito sul serio [90].
Nella sceneggiatura del series finale è descritta la scena del “risveglio” di Ben: sarebbe avvenuto mentre Ben sfogliava un annuario, soffermandosi su una foto di Alex con dedica della ragazza [91].
Le riprese del series finale terminarono esattamente 6 anni dopo la fine delle riprese del Pilot, sempre durante il compleanno di Damon Lindelof [92].
L’epilogo The New Man in Charge è ambientato il 24 Agosto 2010, data di uscita del cofanetto della sesta stagione [93]. Il 24 Agosto è anche il compleanno di Walt [94].
L’epilogo venne girato in contemporanea al series finale, tanto che Michael Emerson pensava che sarebbe stato incluso, in qualche modo, nel series finale stesso [95].
Nel finale di ogni stagione c’è stata una scena mantenuta segreta anche a gran parte del cast e, a ciascuna di queste scene, è stato dato un nome in codice [96].
Nella prima stagione, la scena segreta era quella relativa al rapimento di Walt; nome in codice: The Bagel [97]. Nella seconda stagione, la scena segreta era quella tra i portoghesi nel rifugio che chiamano Penny; nome in codice: The Challah [98]. Nella terza stagione, la scena segreta era l’ultima, la rivelazione dei flashforward; nome in codice: The Rattlesnake in the Mailbox [99]. Per quanto riguarda la quarta stagione, la questione si è fatta più complicata; il nome in codice della scena è The Frozen Donkey Wheel, ma invece di riferirsi alla scena in cui Ben sposta l’Isola, la scena segreta è quella di Locke all’interno della bara [100]. La scelta del nome in codice era volutamente fuorviante, in quanto gli autori speravano che, nel caso in cui l’episodio venisse trafugato, non girassero spoiler sulla vera scena segreta [101]. Nella quinta stagione, gli autori hanno chiesto ai fan di scegliere il nome in codice per la scena segreta tramite un concorso [102]. Il nome in codice vincitore fu The Fork in the Outlet, e la scena è quella di Ben che accoltella Jacob a morte [103].
La scena segreta della sesta stagione è ovviamente la rivelazione dei flash sideways [104]. Non esiste un nome ufficiale per questa scena, ma all’interno della produzione, una scena, quella in cui tutti i personaggi si preparano a fare il “Moving On” in chiesa, aveva il nome di Sun and Jin’s Wedding [105].
Durante le prime stagioni di Lost, i fan ritenevano che ci fosse una specie di maledizione che prevedeva l’uccisione del personaggio interpretato da un attore che veniva arrestato per guida in stato di ebrezza; alcuni esempi sono Ana Lucia (Michelle Rodriguez), Libby (Cynthia Watros), Mr. Eko (Adewale Akinnuoye-Agbaje) e, relativamente alla sua morte apparente nella quarta stagione, Jin (Daniel Dae Kim) [106].
Nel corso dei 121 episodi prodotti, solo poche scene (4) vennero girate al di fuori delle Hawaii (l’isola di Oahu, per la precisione) [107] e ancora meno (2) al di fuori degli Stati Uniti [108].
E con questo, concludiamo questa carrellata di curiosità su Lost. Quante ne conoscevate? E voi avete delle vostre curiosità legate a Lost? Io una: provate a vedere a che ora è stato pubblicato questo post.
Buon 22 settembre a tutti. Namaste!
[fonte ItaSa]

P.S. Nonostante io non ami particolarmente Lost, nell'ultimo anno ho conosciuto parecchie brave persone grazie a questo telefilm. Quindi dato che oggi non facevate altro che ripetere "22 settembre 22 settembre", questo è un pò anche per voi!

venerdì 21 settembre 2012

Io tifo Corea

Non so se nelle vostre città gira quel giornale chiamato Metro. Solitamente si trova in giro, ed è gratuito. Nonostante questo, si stima che quello sia il giornale cartaceo più diffuso al mondo, dato che ogni nazione ha la sua redazione, ma scrivono tutti per la stessa testata.
E non so nemmeno se conoscete il video più bello degli ultimi anni, cioè Gangnam Style di PSY. Oltre che una canzone veramente figa, un video così non si vedeva dai tempi di What's My Age Again? e Here It Goes Again.
Ok, ora che avete le basi, posso raccontarvi il fatto. In giro prendo il giornale e mi metto a sfogliarlo. Ad un certo punto i miei occhi cadono sul faccione di PSY, in un piccolo trafiletto titolato: PSY, il coreano re di Youtube. Mi metto a leggere. Ora, io avrei pure la foto, ma provando a pubblicarla ho notato che non si legge praticamente nulla, quindi trascrivo: "Un testo incomprensibile; una base sincopata; un balletto idiota e un video tamarro. Buttate il tutto su Youtube e avrete un successo di 210milioni di views; è il segreto di "Gangnam Style" del coreano Psy."
Fermiamoci, e analizziamo con calma le puttanate che sono state scritte in queste poche righe.
1) Un testo incomprensibile. Quindi mi state dicendo che il coreano è incomprensibile e che i coreani non si capiscono fra di loro. Ma seriamente, come si fa a scrivere una cosa del genere. Potremmo dire che il testo è discutibile perchè manca un pò di senso, ma mi pare plateale che la canzone sia, per così dire, fatta per ridere.
2) Una base sincopata. Ora, io so poco di tecniche musicali, ma se non ricordo male (e wiki me l'ha confermato), le basi sincopate sono tipiche di musica ska e reggae. Vi sembra lo stesso genere?
3) Un balletto idiota. Certo, meglio quelli delle Velone in prima serata su Canale 5 vero? Oppure quelli di quei vecchi rincoglioniti che cerca di accoppiare Maria De Filippi dopo pranzo?
4) Un video tamarro. Non so se è tamarro o meno, ma lo trovo molto originale. Sicuramente più originale dell'80% dei video italiani dell'ultimo anno. E in ogni caso è una coreografia come un'altra.
5) Buttate tutto su Youtube. Cioè, avete esaltato per mesi quel pulcino di merda, e ora che al primo posto c'è una canzone, perchè che piaccia o no, è una canzone, dite che non va bene?
Molta gente si mette a fare il moralismo sull'uguaglianza a tutti i costi. Quindi perchè sparare merda su un genere musicale che, per farla breve, non capite? Stiamo tornando al periodo che chi ascolta metal è satanista? O chi ascolta Rap è un drogato? Per favore. Poi certo, ognuno può dire e scrivere quello che vuole, proprio come sto facendo io ora.
Ma se i giornalisti, o presunti tali, si mettono a scrivere su cose, tanto per fare, senza informarsi, bè vi consiglio di risparmiare tempo.

mercoledì 19 settembre 2012

Pisciamoci su

Qualche notte fa, senza alcun motivo, ero iper ispirato ed ho scritto una decina di post. Che probabilmente non metterò mai, tranne quelli dei telefilm (quello prima di questo e quello di sabato). Non li metto perchè non li ritengo attuali. Cazzo io voglio stare sul momento, voglio cavalcare l'onda. Si Boss sto pensando a te e alla tua tavola.
In realtà volevo fare un post sulla cronaca. Sulla home di Repubblica però non c'è nulla di sfizioso. Ok, si in realtà una cosa c'è, e ve la voglio mostrare nel modo migliore possibile prima che Studio Aperto ci faccia un servizio di venti minuti.
Uno che fa pipì alle spalle dell'uomo più influente del mondo. Ora tutti in piedi e via di applauso. Basta siamo stanchi di sentir parlare delle tette di Kate, e poi nemmeno ce le fanno vedere perchè le oscurano. Che poi, perchè non ce le fate vedere, quando ci avete devastato con i servizi su Harry nudo? Sono d'accordo sul fatto che le cariche importanti debbano mantenere un certo contegno (vero psiconano?), però non è giusto farci vedere il culo di un principe, e negarci le tette di una bella, giovane e rampante principessa. Che cazzo.
E basta. Nessuna notizia mi ha colpito. Oddio Misciu quanto sei frivolo. No, le altre notizie le avevo già lette tutte e nessuna mi ispirava a dovere. 

domenica 16 settembre 2012

Le serie tv non mi abbandonano mai

Dopo questa infinita pausa estiva, la prossima settimana ricominciano le serie tv americane. Però non voglio parlare di quelle che seguirò, dato che intendo fare un punto di tutte le serie che seguo una volta a settimana, per quello ci sarà tempo.
Questo vuoto è stato riempito dal sottoscritto recuperando molte serie, e nessuna di queste ha deluso le attese. Anzi alcune sono state delle piacevoli sorprese.

The Shield
Questa mi è stata consigliata da parecchi amici. Ormai chiusa da 5 anni, l'avevo sentita nominare solo nelle pubblicità di Italia Uno, ma purtroppo andava in onda a notte fonda. Finita questo stupido prologo vado al sodo. Questa è la miglior serie tv poliziesca di sempre, e non penso ci saranno repliche. Non c'è nulla di sbagliato dal cast alla trama, ma soprattutto c'è una cosa che apprezzo parecchio, cioè le serie sono relativamente piccole (9 episodi). Avendo pochi episodi bisogna concentrarsi solo sulla trama, evitando inutili puntate filler (stile Fringe delle ultime due stagioni). Ogni serie è migliore di quella prima, e una volta che la trama è andata esaurita, hanno chiuso la serie. Lo so, dovrebbe essere sempre così. Ma ci sono tantissime serie che allungano il brodo solo per fare ascolti (vero The Mentalist o Grey's Anatomy?). I produttori di The Shield hanno avuto l'umiltà e il buon senso di chiudere. Questo si chiama "rispetto verso i fan" (capito Shonda?). Best series, voto 9.

Scrubs
Con molto ritardo ho recuperato anche questa. E' una serie che si deve vedere e conoscere se si è un fan di serie tv. Purtroppo, mi aspettavo molto di più. L'ho trovata piacevole, ma non mi ha mai fatto veramente ridere. La storia è molto carina e i personaggi come il Dr.Cox ti spingono a guardarne altre, ma nulla più. Il personaggio che tutti trovavano spassoso, L'inserviente, l'ho odiato dalla prima puntata: non ho mai riso e l'ho trovato odioso. Delusione, voto 4,5.

Once upon a time
Solitamente inizio le serie con scetticismo, non per male, ma perchè non si può partire con la sicurezza che una serie sia bella. OUAT a mio avviso è stata la nuova serie più bella della stagione scorsa. Storia particolare, ma soprattutto ben fatta. Non basta avere ottime idee se poi non si riescono a portare avanti (capito J.J.?). Cast veramente ben selezionato, con la divina Jennifer Morrison. Ora c'è la sfida più difficile, confermarsi per la prossima stagione, dato un finale veramente bello che lascia aperta qualsiasi possibilità. Sorpresa, voto 8.

Person of Interest
Da questa serie non mi aspettavo nulla, non avevo altro da vedere e poi mi serviva un'altra scusa per criticare J.J. Unico cosa da salvare è il superbo Michael Emerson, un attore di tutto rispetto. Per il resto le puntate sono tutte uguali e con lo stesso scheletro. Copia e incolla, voto 5,5.

Touch
La Fox ha puntato su questa serie per sostituire House. Potrebbe essere un rischio. La trama e gli intrecci sono veramente belli e ben congegnati. Solo che non sopporto i protagonisti: il padre è solo il burattino del figlio, e il piccolo è odioso. Ve bene che è autistico, ma non trasmette nulla. Potevano mettere un cartonato o un bambolotto finto e potevano fare meglio a mio avviso. Tuttavia merita di essere guardata, anche se la trama non ha un vero e proprio punto di arrivo. Autistica, voto 6.

Friends
Altra serie che non si può non conoscere. Questa non l'ho guardata "seriamente", infatti tutt'ora ne guardo una ogni tanto a tempo perso. Solo che da grande fan di HIMYM, dovevo vedere la serie da cui in qualche modo ha preso ispirazione, e infatti le analogie sono parecchie. Non posso giudicare l'umorismo perchè sono del parere che le sit-com vadano viste in originale con i sub, ma nonostante questo mi ha fatto ridere spesso. Il cast molto bello, con Jennifer Anniston a guarnire il tutto. Storia della tv, voto 7.

Homeland
Finita proprio ieri, non avevo mai sentito nominare questa serie, prima del post di Marco Goi in Pensieri Cannibali, nonostante frequenti spesso Fox. Come detto per The Shield, mi piacciono parecchio le serie relativamente brevi, che non si perdono in puntate inutili. 12 episodi che sono volati via come nulla, veramente belli e coinvolgenti, con una trama magari già sentita, ma affrontata in maniera diversa. Ma soprattutto personaggi molto caratteristici, che con i loro misteri ti intrigano parecchio. Se continua così, potrebbe diventare un cult. Impeccabile, voto 7,5.

Breaking Bad
I miei amici sanno quanto ami i telefilm, e spesso e volentieri mi hanno consigliato questa serie. Con scetticismo l'ho sempre lasciata da parte, perchè infondo avevo troppo da seguire. Errore, immenso errore. Questo è un telefilm geniale signori. Chiunque ama i telefilm, amerà questo. La storia di base è triste e drammatica, alternata a situazioni grottesche e demenziali. Unico nel suo genere. Ok, forse la mia descrizione non è un granché, ma non posso far altro che consigliarla a chiunque, e non aggiungo nulla sulla trama, perchè va visto. Geniale, voto 9.

Mad man
Essendo un fan di The Walking Dead dagli albori, leggevo sempre questa frase: "La CW (canale dove viene trasmesso TWD) rete famosa per Mad Men, ecc ecc..". Questo nome è diventato così ricorrente che ho dovuto vederla per capire il perchè tutti la amassero. E l'ho capito subito. E' una serie che non ha picchi di adrenalina o colpi di scena, è molto lineare con una trama ben definita. Il contesto e il tempo la fanno da padroni: pubblicitari ai tempi dello scontro Nixon-Kennedy. Non è una serie per tutti, personalmente l'ho praticamente divorata, forse per la sua particolarità, ma non la consiglierei a meno che non amiate. God bless America, voto 7,5.

Hellcats
Questo non l'ho visto perchè volevo vederlo, mi ha trovato lui. Dopo pranzo su Italia Uno, ho visto per caso la prima puntata, e non ne ho più perso nessuna. Certo ora le mie parole sui telefilm veramente belli potrebbero cambiare peso, però l'ho trovato carino e piacevole. La trama era scontata e vista miliardi di volte: cheerleader, scuola, love story, ecc. Nonostante questo molti colpi di scena, data una sottotrama molto interessante, e sostanzialmente una serie ben fatta. E tante ballerine con gonne svolazzanti. Forza Hellcats, voto 6,5.

Spartacus
La mia serie preferita, probabilmente (non saprei decidere). Non c'è nulla da fare, io adoro questa serie. Che ha avuto una storia travagliata, data la morte prematura dell'attore protagonista, e il dover tornare indietro per dover ovviare a questo, poi riandare avanti una volta trovato il sostituto. L'ho recuperata perchè questa è una delle pochissime serie che preferisco vedere in italiano, e tutta in una volta. Personalmente amo i telefilm e film con base storica (amo 300), e nonostante piccoli errori puramente storici trascurabili, non ha nessun punto debole. Le puntate sono tutte fantastiche e non c'è un momento in cui mi sia annoiato. Poi la protagonista femminile è Xena, e questo vale già tutta la serie. Forza e onore, voto 9,5.

Game of Thrones
Chiudiamo con La Serie. Il mio primo incontro con GoT non è stato dei migliori. La prima puntata mi aveva annoiato, e avevo deciso di non vederlo. Poi leggendo blog, e vedendo il successo che aveva, ho deciso di riprenderlo. Mi son messo di nuovo, e nonostante tutto, le prime 3/4 puntate le ho trovate noiose. Il resto è tutto un crescendo. Fortunatamente ho tenuto duro, perchè mi sarei perso una serie davvero unica. L'unico difetto che gli si può trovare, è il numero di fronti aperti: alla fine della seconda stagione ho contato ben 7 fronti aperti, cioè tutte le storie parallele sviluppate. L'idea di farci una serie e non un film bastato sul libro la trovo migliore, perchè dà la possibilità a tutte le storie di trovare il loro giusto sviluppo e una naturale evoluzione senza tagli. Questa serie in due stagioni è già diventata un cult, quindi imperdibile. E non dimentichiamoci che non è ancora iniziato nulla alla fine, l'inverno sta arrivando. Fenomenale, voto 9,5.

sabato 15 settembre 2012

Iphone 5, basta questo come titolo

La Apple ha svelato il nuovo iPhone e, come da attesa, il mondo è letteralmente impazzito. L'uscita di un nuovo prodotto Apple, in particolare dell'iPhone, è una di quelle notizie da cui è impossibile scappare. Anche se odiate la tecnologia a fine giornata saprete certamente tutto sul nuovo iPhone, anche di quanti millimetri hanno arrotondato l'angolo in basso a sinistra per permettere una migliore presa a quelli che hanno il mignolo leggermente più corto della media. È ovvio che qualcosa non quadra. Certo, l'iPhone è diventato parte integrante delle nostre vite, è un prodotto fondamentale sia per chi ne fa uso sia per chi lo "subisce" in maniera passiva, ma questo non significa necessariamente che la notizia, o meglio la non-notizia, dell'uscita di un nuovo modello debba avere una tale rilevanza. Ecco perché:

1 - Uguale al precedente
OK, ora guardate la foto: notate davvero una grande differenza? Molti di voi a questo punto staranno già pensando a come insultarmi per questa becera osservazione, la prima, classica cazzata che il profano ignorante è solito sparare. Aspettate un attimo: è ovvio che non baso i miei giudizi su una foto, e che non ci si può aspettare cambiamenti epocali di modello in modello, così come è vero, in effetti, che io ne so effettivamente molto poco di tecnologia, smartphone e argomenti simili (o meglio, la mia è una conoscenza standard). Ma dopo aver cercato "differenze tra iphone 4s e 5" su google e letto del nuovo processore con Chip A6 (invece del Chip A5) e del Display Retina da 4 pollici con risoluzione di 1136×640 pixel e 326 ppi (invece di quello da 3,5 pollici con risoluzione di 960x640 pixel e 326 ppi) su Fratello Geek, me ne è fregato ancora meno di prima. Anzi, mi sono sentito contento, quasi sollevato di far parte di quella cerchia di persone che rimangono del tutto indifferenti davanti a "notizie" del genere. Ripeto, magari per chi se ne intende questi cambiamenti risulteranno epocali, ma il punto è proprio questo: la notizia in questione non è diretta solo agli "esperti" e a coloro che ne sanno, ma al mondo intero, e con una capacità di propagazione mai vista neppure durante la paranoia della febbre suina.

2 - L'iPhone 5 fa schifo confronto al 6
So che è difficile accettare un concetto del genere, ma un giorno esisterà qualcosa di più bello, avanzato e potente dell'iPhone 5: l'iPhone 6. Riuscite a crederci? E secondo me, volendo proprio esagerare, è possibile che in un futuro non troppo remoto esca uno smartphone addirittura migliore del 6, il 7. Sembra incredibile, ma chissà, magari accadrà davvero. Non facciamoci troppe illusioni però, ancora non sappiamo nulla del 6 o del 7, di quali grandi novità verranno introdotte. Parlare e gasarsi per l'uscita di un nuovo iPhone è un controsenso: è come eccitarsi all'idea che quest'anno ci sarà l'inverno, o che domattina, il sole sorgerà di nuovo. No, quando uscirà l'iPhone 6, o l'iPhone 5s o come diavolo si chiamerà, sarà la stessa cosa: cambieranno un paio di feature, lo compreremo e il ciclo ricomincerà da capo.

3 - Battute simpatiche come un cane che abbaia la notte
Le battute degli italiani su twitter fanno pena. Forse la nostra lingua non si presta al tipo di umorismo che funziona sul social network. Il punto è che con alcuni trending topic questa nostra mancanza risulta particolarmente evidente. Ieri abbiamo toccato un nuovo fondo con #iPhone5ècosìpotente. Il relativo top tweet è questo:
#iPhone5ècosìpotente che se accendi iTorcia ricominciano le Olimpiadi
1685 retweet and counting, e la cosa più triste è che era la scopiazzatura di un altro.
Altri esempi dei mostri generati dall'iPhone 5, che si aggirano intorno ai 400 retweet:
#iPhone5ècosìpotente che se i fantastici 4 ne comprano uno diventano i fantastici 5.
#iPhone5ècosìpotente che se ha campo lo ara pure.

4 - Era D.J. (dopo Jobs)
Fino a poco tempo fa, prima della scomparsa di Steve Jobs, comprare, seguire ed essere super fan dei prodotti Apple era un po' come essere dei fan sfegatati dei Beatles nel '69, o essere un convinto cittadino nazista nella Germania degli anni Trenta: in altre parole, significava prender parte a qualcosa di rivoluzionario, nel bene o nel male, nel momento in cui il creatore stesso di quella rivoluzione era lì che "illuminava" i suoi discepoli. Per quanto la Apple rimanga uno dei brand più influenti al mondo, ora che Steve è andato non è più la stessa cosa. Oggi, nel 2012, i fan dei Beatles continuano ad ascoltare la loro musica, e i nostalgici del terzo Reich continuano a leggere il Mein Kampf e a odiare tutti quelli diversi da loro, ma sanno che i tempi d'oro sono andati. Ecco, questo è il primo iPhone senza Steve.

5 - Probabilmente l'iPhone cambierà il mondo
Forse è questa la ragione principale per cui mi viene spontaneo ignorare una notizia del genere, ovvero che per quante battute si possano fare, la realtà dei fatti rimane questa: l'iPhone ha cambiato, sta cambiando e continuerà a cambiare il modo in cui viviamo. Secondo alcune stime le vendite dell'iPhone 5 porteranno a un aumento di mezzo punto percentuale del PIL degli Stati Uniti. 

giovedì 13 settembre 2012

Lui sì che capisce le donne

Nessuna donna si sveglia al mattino dicendo: "Dio spero tanto di non essere rapita dal principe azzurro oggi".
Ecco potrebbe dire: "Mmmmh è un brutto momento per me". Oppure qualcosa come "Ho solo bisogno di spazio". O la battuta che preferisco "Sono tutta presa dalla carriera ora".
Voi ci credete? E neanche lei. E sapete perchè? Vi sta dicendo una bugia. Ecco perchè. Ci siamo capiti? Sta mentendo.
Non è un brutto momento per lei. E non le serve nessuno spazio. Sarà anche presa dalla sua carriera, ma quello che in realtà dice è "Levati dai piedi adesso" oppure forse "Datti una mossa stupido". Ma quale sarà?
Il 60% di tutte le conversazioni umane è non verbale. Linguaggio del corpo. Il 30% è nel tono. Vale a dire che il 90% di quello che si comunica non esce dalla nostra bocca.
Che lei vi mentirà è certo. E' una cara persona, non vuole ferire i vostri sentimenti. Che altro volete che dica se nemmeno vi conosce? Ancora.
Fortunatamente, si dà il caso che, come tutti noi, anche una donna, non sa che cosa vuole, finché non la vede.
L'importante è aprirle gli occhi.
Regole fondamentali. Non importa cosa, non importa quando, non importa chi. Ogni uomo ha l'occasione di fare il principe azzurro e rapire una donna. Gli serve solo il cavallo giusto.

mercoledì 12 settembre 2012

Temi d'amore fra i banchi di scuola

Oh che bello riaprono le scuole. Non so voi, ma a me quel periodo manca un sacco.
Delle elementari ho solo dei ricordi a sprazzi: come recite e compiti perfetti, andavo veramente bene. Il ricordo nitido è dei compagni invece, perchè con loro ci ho passato del tempo anche dopo quel periodo. Le maestre erano ottime, inutile nascondersi. Per assurdo quella più stronza delle tre è quella che mi ha dato delle basi di storia paurose per un bambino di quell'età.
Le medie penso siano un periodo buio per molti. Non servono nemmeno a tanto, sono solo una fase di transizione: non si è troppo grandi da poter scegliere un percorso di studio, ma non si è più così piccoli da essere trattati come dementi. E solitamente, le classi delle medie sono sempre con gente di merda. Ok, alcuni sono ragazzi normali, ma alcuni non proprio. Qualche esempio: in prima nella mia stessa classe c'era un 17enne bocciato tre volte, alcuni non sapevano praticamente leggere, e uno si arrampicava sull'armadio (inquietante).
Fortunatamente quel momento scivolò via abbastanza rapidamente ed arrivò il liceo. Ora, nella mia città il top era lo scientifico, e il top del top era la sezione C del liceo scientifico. Cinque anni strepitosi. Io ho amato alla follia quel posto. Se ora penso alle cose che mi davano fastidio in quel periodo, mi viene comunque nostalgia. Ho succhiato tutto il possibile da quel liceo, togliendomi non poche soddisfazioni.
Quando sento i ragazzi lamentarsi sul tornare a scuola non li capisco. Certo, non è che dato che è stato un bel periodo per me lo debba essere per tutti. Però se si affrontano le cose con negatività non ne uscirà mai nulla di buono.
Infondo bisogna avere solo pensieri positivi.
Il post di quest'oggi è stato ispirato a ciò che ha scritto ieri Chica nel suo blog This is the life.

martedì 11 settembre 2012

Avere un trono di spade italiano è impossibile

Tutti i fan delle serie tv conoscono Game of Thrones. E' una di quelle classiche cose che non può non piacere, come l'anguria o il cioccolato. Se per caso non l'avete ancora visto, lasciate che l'inverno vi prenda con se. Quindi salto la presentazione e vado dritto al dunque.
Per prima cosa analizziamo l'idea. Game of Thrones (mi rifiuto di chiamarlo il trono di spade perchè odio il riadattamento dei titoli) è tratto dalla fortunata saga di G.R.R.Martin "Cronache del ghiaccio del fuoco". Già qui arrivano i primi intoppi. Provate a pensare ad una saga di libri italiani da cui trarre un telefilm. Non vi viene in mente nulla vero? Il motivo è essenzialmente questo: gli italiani leggono straniero (spero che Strawberry mi dia ragione). E ignoro volontariamente quei pseudo scrittori stile moccia e volo (minuscole volute). Quindi nessuna serie potrebbe nascere da libri italiani. Mi baso solo sui libri italiani perchè farla su quelli stranieri sarebbe una perdita di tempo.
Altro punto non trascurabile sono  i costi di produzione: 50 milioni una media di 5 milioni netti ad episodio. Provate ad immaginare se in Italia venisse spesa una cifra simile per una serie tv il casino che ne verrebbe fuori. Certo GoT è un'eccezione virtuosa, come pochi altri telefilm. Ma non serve spendere tanto per fare una serie tv all'altezza, il problema è spendere soldi per fare sempre le stesse serie. Quante serie di mafia abbiamo visto? O su dei preti? O finti polizieschi? Evito di dire i nomi, tanto ricadono sempre sugli stessi temi. Certo, non ci sono i mezzi per fare delle serie fantasy, o commedie brillanti.
Ultimo punto. In Italia gli ascolti tv li fanno i vecchi. E' inutile girarci intorno. Anche se uscisse una buona serie tv, verrebbe relegata al pomeriggio ed etichettata per ragazzi (vedere Fringe alle 16 su italia uno con la frase "serie riadattata per la fascia oraria" fa male al cuore). Quindi dato che gli ascolti li fanno i vecchi fanno sempre vedere le stesse cose. Tanto non se le ricordano. E comunque non si meriterebbero capolavori come GoT.
Ma ormai la tv italiana è obsoleta. Serie che escono con un anno di ritardo confronto con gli Usa è una presa per il culo nei confronti dei fan. Viva lo streaming e viva ItaSa!

lunedì 10 settembre 2012

Persone da eliminare dalla vostra lista amici di Facebook

Ormai tutti abbiamo Facebook. E non fate gli alternativi snobbandolo. Non ci resta altro che cercare di vivere il nostro tempo limitando i danni alle nostre sinapsi con qualche accorgimento in grado di migliorare il tenore delle nostre vite. La prima regola per fare ciò è curare attentamente la lista delle amicizie sul social network, eliminando tutte quelle superflue. Qui di seguito l’elenco delle persone da cancellare:
  • i parenti
  • la/il fidanzata/o
  • i pr
  • i musicisti
  • i calvi
  • quelli che usano l'applicazione "si trova qui"
  • quelli che hanno la foto profilo che li ritrae mentre suonano uno strumento
  • quelli che pubblicano le foto di quello che stanno per mangiare
  • quelli che ti scrivono in chat (tranne le fighe)
  • quelli con i capelli rossi (tranne le fighe)
  • le ragazze dalla terza in giù
  • quelli che rispondono la stessa cosa a tutti gli auguri in bacheca
  • quelli che fanno gli auguri
  • quelli col pizzetto
  • i fan di vasco
  • i cattolici
  • le ragazze che vanno a cavallo
  • quelli che usano "facebook mobile"
  • quelle che nelle foto profilo sembrano fighe ma sono dei cofani
  • i cofani
  • i bassi 
  • i testimoni di Geova
  • studenti erasmus
  • le ragazze che amano i cani
  • le ragazze che creano un profilo del loro cane
  • le ragazze che creano un profilo del proprio cane e postano status tipo: "bau!"
  • le ragazze che fanno usare il proprio profilo al cane
  • le coppie 
  • le coppie con un profilo comune
  • chi scrive buongiorno/buonanotte
  • i francesi
  • quelli con la coda
  • quelli che postano come status stralci di canzoni in inglese
  • quelli che usano l'applicazione "oroscopo del giorno"
  • gli studenti di ingegneria
  • gli studenti di lettere
  • i metallari
  • chi condivide solo canzoni paranoia
  • quelli che ti taggano in un post
  • quelli che ti taggano sugli auguri di natale
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domenica 9 settembre 2012

Top 10 - I peggiori individui che ti si potrebbero sedere di fianco al cinema

Se anche voi fate parte di quei perseguitati che al cinema, si siedono di fianco ad umani che è meglio evitare quando un film ve lo volete gustare sul grande schermo o se in realtà quelli irritanti siete VOI, vale la pena di scorrere questa lista.

10 - L'addormentato
Solitamente un anziano. Si reca al cinema alla ricerca di comfort, attratto dal clima accogliente e dalle poltroncine morbide. La palpebra cade dopo pochi minuti dall’inizio del film. Da quelle parti, dalle parti del dormiente, incomincia un concerto che può sfociare in sonore russate. Se lo avete a fianco tutti i rumori del “sonno” faranno da colonna sonora al vostro film.

9 - Il moralista
Baciapile e bacchettone. Commenta ogni scena o passaggio minimamente provocatori, dal sesso alla religione, indignandosi apertamente e, spesso, anche a voce alta. Se la scena può dar adito e vita ad un commento il moralista sarà il primo a parlare, il primo a sdegnarsi. A nome di tutti, senza (soprattutto) che nessuno gliel’abbia chiesto.

8 - Il critico
Detestabile intellettuale che, con atteggiamento da sapiente e piglio da addetto ai lavori, osserva il film. La versione deluxe del critico non si limita all’osservazione fine a sé stessa ma si cimenta anche in una recensione in corso d’opera. Critica formale durante, critica contenutista alla fine. Deleterio.

7 - Il reattivo
Di solito è una ragazza. Ha il vizio di saltare ad ogni colpo di scena, che sia un film horror (accompagnando il gesto con grida) o una pellicola romantica (esaltandosi ad ogni dichiarazione d’amore fra i due protagonisti con il classico "Ohhh"). Il fastidio aumenta ogniqualvolta il pathos diventa insostenibile e il nostro (o la nostra) si mette le mani davanti agli occhi affermando “Non posso vedere...”.

6 - Il vero appassionato
È andato al cinema a ripetizione negli ultimi tempi, esaltato dall’idea di vedere il suo film preferito milioni di volte. Ti ritrovi un vicino di poltrona di quelli insopportabili che, catapultato nell’estasi pura dell’invasato, inizia a ripetere le battute del film, pronto ad anticipare quelle che ancora devono arrivare, citandole o preannunciandole con formule del tipo “Ah adesso arriva quella parte bellissima...” o “il pezzo che sta per arrivare è emozionante…cioè non le dico nulla ma…”.

5 - Il commentatore
Commenta. Senza che il suo commento sia richiesto. Trascorre l’intero film a spiegare lo svolgimento, interpretare i passaggi, anticipare gli sviluppi, sviscerare la trama. Parla, sovrapponendosi al film stesso, rendendone odiosa la visione e insopportabile la sua vicinanza. Il suo problema principale? Non se ne accorge. Ritenendo di essere spettacolo nello spettacolo.

4 - Il Mastro Lindo
Si presenta come normale fino a quando le luci in sala non scendono. A quel punto si toglie le scarpe e ha la magnifica idea di appoggiare i suoi piedi dalle tue parti. Le ragazze accovacciandosi e ponendoli di lato, gli uomini stravaccandosi e usando la poltroncina davanti, ovviamente la tua, come poggia piedi. La fragranza che ti accompagna lungo lo svolgimento del film non la dimenticherete mai.

3 - L'affamato
La prima parte del film la trascorre a mangiare (sgranocchia rumorosamente patatine, caramelle e noccioline) e bere (il risucchio della coca cola, con la cannuccia, uno dei grandi classici fra i rumori da cinema). La seconda parte la passa a digerire quanto ingerito. Accompagnando il processo con rigurgiti e rutti. Alla peggio poi si alza per andare in bagno. In continuazione.

2 - L'agitato 
Sostanzialmente non si gode il film e rende insopportabile agli altri la visione. Non riesce a stare fermo sulla poltroncina perché pare quasi ci lotti. La battaglia nel rimanere immobile è persa quasi immediatamente.
Appena i trailer che anticipano il film finiscono e la pellicola per la quale hai sborsato 7 euro inizia, il tormento dell’agitato prende corpo. E andrà avanti fino alla fine. Variante all'agitato è il vicino con la tosse. Entrambi possono essere letali.

1 - Il malato di messaggi
Da quando le compagnie italiane “inventato” tariffe sms infinite (*) capitare, al cinema, di fianco a un “messaggiatore” è diventata un’esperienza tremenda. Cercare di seguire la trama, concentrarsi sui personaggi e intuire gli sviluppi è terribilmente difficile se il tuo vicino di poltroncina intraprende un'interminabile massaggiata e la condisce con rumori e risate a bassa voce. Riconoscibile dalla luce (dello schermo del cellulare) che rimane costantemente accesa.
(*) cosa buona e giusta dato che siamo uno dei pochissimi paesi al mondo che paga i messaggi, dato che nelle altre parti sono completamente gratuiti.

E secondo voi chi è il peggiore?

venerdì 7 settembre 2012

Film in contropiede

Premettendo che più di guardare ancora "Mamma ho perso l'aereo" mi taglio un piede, ho colto l'occasione per guardare un film che mi ha consigliato il federe Jack qualche giorno fa. Penso che in molti l'abbiano già visto: "Quasi amici".
Ora io sono molto scettico sui film francesi solitamente ma questo mi ha fatto ricredere pienamente. Proprio qualche giorno fa avevo pensato che era da un pò che non riuscivo a trovare un film recente che mi facesse ridere (l'ultimo era stato Project X a giugno). Essendo un film dell'anno scorso, il trailer l'avevo visto, ma non mi aveva attirato più di tanto. Però quando mi viene consigliato un film così caldamente lo guardo senza farmi tante domande. Non sto qui a raccontare la storia, perchè è veramente qualcosa di bello e sublime.
Più dei significati intrinsechi di amicizia l'ho trovata una commedia geniale per un motivo su tutti: si scherza su un argomento che per molti è tabù. A mio avviso è proprio questo quello che rende questo film unico. Basti pensare che è il film più visto di sempre in Francia, e dopo aver visto l'enorme successo, hanno deciso di doppiarlo in varie lingue facendolo diventare il film francese più visto in Italia.
Se non l'avete visto, fatelo. Passerete due come se nulla fosse.

giovedì 6 settembre 2012

Playlist agosto 2012

Ok sono un pò in ritardo. Però mi sembra una buona idea aprire una piccola rubrica di musica. Magari facendovi sentire le canzoni che ho ascoltato di più il mese scorso. Quindi eccovi le 5 canzoni che mi hanno perseguitato il mese scorso.

Runaway - The Killers
Quanto amo questo gruppo. Dopo un periodo in cui gli ascoltavo praticamente ogni giorno, ci siamo riavvicinati parecchio proprio un mese fa, perchè ho trovato per caso il link torrent del loro concerto alla Royal Albert Hall. Inutile dire che ora fa parte in pianta stabile del mio disco rigido. Qualche giorno più tardi ecco il nuovo singolo, in pieno stile Killers (avete capito Muse? Lo stile va mantenuto). Dire che è il mio sottofondo preferito per fare qualunque cosa è riduttivo.

Call Me Maybe - Carly Rae Jepsen
Fin troppo prevedibile questa vero? Nonostante tutti ci massacrassero le palle con quel pennuto di merda, è stata questa la vera hit dell'estate, almeno per le persone normali. Scoperta per caso un pomeriggio su Mtv Hits, l'ho subito adorata. In molti hanno cercato anche di fare una parodia, ma fra tutte quelle mezze scadenti che han fatto, questa (Obama singing Call Me Maybe) l'ho trovata talmente bella da guardarla quasi ogni volta che entravo su Youtube, senza dimenticare la versione della nazionale olimpica di nuoto Usa (Call Me Maybe - 2012 USA Olympic Swimming Team).

Daniele Doesn't Matter - Sigla 2012
Questa canzone riassume un mondo che iniziato ad apprezzare veramente solo da un mese a questa parte, quello dei Youtubers. Ragazzi che fanno video fai-da-te per il solo gusto di intrattenere, oppure per esprimere la loro opinione. Proprio come facciamo noi con i blog. Ve ne consiglio giusto due se non li conoscete già: uno è l'autore di questa canzone, che non è altro che la sigla del suo canale, Daniele Doesn't Matter (canale e vlog), l'altro è Yotobi che mi fa piangere dal ridere ogni volta con le sue recensioni (canale e vlog). Come dite? Non ho parlato della canzone? Dettagli su.

Piccoli per Sempre - J.AX
Come ho lievemente accennato qualche giorno fa, il 31 agosto sono stato a vedere J.AX. Come ogni volta che devo ad un concerto, parto col ripasso delle canzoni. Questa non la conoscevo e mi ha fatto parecchia compagnia. Sarà perchè non è propriamente lo stile di J.AX, ma è molto di compagnia. E poi è stato veramente bello cantarla con altre cinquemila persone (Piccoli per sempre @Cagliari).

Livin' On A Prayer - Bon Jovi 
Questa canzone l'ho tirata fuori dopo un sacco di tempo, come spesso mi capita. Riscoperta grazie al Guitar Hero nella Psp non ho potuto fare a meno di rimetterla nella mia playlist solita.Uno come me con queste canzoni ci va proprio a nozze. Fra l'altro questa canzone mi ha spinto anche a fare una cernita molto ampia di canzoni sul mio telefono (si non ho un I-qualunquecosa ma il mio fedele N95), passando da oltre 400 canzoni (oltre un giorno di musica) a sole 60, poi ritoccate a una novantina.

Come dice il buon J.Ax, questo suono è la prova vivente, che noi siamo mortali e il rock'n'roll è per sempre! (Musica da Rabbia)